Telemedicina ed Intelligenza Artificiale

Intelligenza artificiale ed algoritmi di machine learning alla diagnosi precoce della malattia di Parkinson

Intelligenza artificiale ed algoritmi di machine learning alla diagnosi precoce della malattia di Parkinson. La malattia di Parkinson (PD) è una patologia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da compromissione motoria, tremori, acinesia e rigidità. Oltre alla tipica sintomatologia motoria, alcuni parkinsoniani manifestano sintomi non motori come iposmia, costipazione, disfunzione urinaria, ipotensione ortostatica, perdita di memoria, depressione, dolore e disturbi del sonno. La corretta diagnosi di PD può non essere facile e on esiste un approccio oggettivo standard ad essa. Grazie all’intelligenza artificiale ed all’incorporazione degli algoritmi di apprendimento automatico (ML) nelle diagnosi mediche, l'accuratezza delle previsioni delle malattie è migliorata. Grazie all’utilizzo di modelli di rete neurale in cascata di tipo deep learning basati sulle caratteristiche della voce dei pazienti con PD, chiamati Recurrent Neural Networks (RNN), Multilayer Perception (MLP) e Long Short-Term Memory (LSTM) , valutiamo l'accuratezza della diagnosi di PD utilizzando il tono della voce come strumento di diagnostica differenziale. Un confronto delle prestazioni tra i tre modelli su un campioni di biomarcatori vocali dei pazienti consente di identificare l’approccio più accurato alla diagnostica precoce della PD.

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(Amenta, Ruocco)

 

Soluzioni tecnologiche per la tutela e la protezione della salute dei lavoratori a distanza

Soluzioni tecnologiche per la tutela e la protezione della salute dei lavoratori a distanza. La salute dei lavoratori è un prerequisito essenziale per il reddito familiare, la produttività e lo sviluppo economico. I rischi per la salute sul posto di lavoro causano malattie professionali e possono aggravare altri problemi di salute. Queste attività possono essere difficili se non impossibili in aree remote o in occupazioni che comportano viaggi. Questa è, ad esempio, la situazione delle navi da carico che sono in mare per giorni o settimane prima di poter raggiungere un porto. Queste navi non trasportano medici o operatori sanitari qualificati. Un approccio avanzato, basato su tecnologie di telemedicina e intelligenza artificiale, può essere utile per superare queste difficoltà, ad esempio: a) Telemedicina per visite mediche pre-assunzione e visite di controllo; b) Dematerializzazione della documentazione sanitaria per renderla disponibile in tempo reale in caso di necessità; c) Valutazioni a distanza dello stato di salute dei lavoratori a bordo di navi o di stabilimenti situati in zone interne di difficile accesso; d) Programmazione remota del controllo dell'esposizione del lavoratore; e) Programmi di prevenzione di patologie ed infortuni.

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(Traini, Amenta, Ruocco)

 

Sviluppo di sistemi esperti per una più efficace assistenza medica in luoghi con carenza di personale sanitario

Sviluppo di sistemi esperti per una più efficace assistenza medica in luoghi con carenza di personale sanitario. In generale un prototipo di luogo isolato come le navi mercantili non ha adeguate strutture mediche o personale sanitario a bordo. Quando i marittimi si ammalano o hanno un incidente, i capitani delle navi o gli ufficiali in carica li assisteranno, ma queste persone non hanno sufficienti conoscenze mediche. Per ovviare a questo, abbiamo sviluppato un Seafarer Health Expert System (SHES) che può facilitare i servizi di telemedicina in caso di emergenza. Tecniche di data mining sono state utilizzate per analizzare i dati di 10 anni di assistenze mediche a distanza ai marittimi imbarcati dal Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.) di Roma. Partendo da questo database è stato sviluppato un percorso sulle in formazioni da fornire al medico a distanza per con sentirgli una diagnosi il più possibile corretta e precisa delle problematiche che dovrà affrontare.

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(Ruocco, Amenta)

 

Epidemiologia dei fattori di rischio modificabili per le malattie cardiovascolari tra i marittimi

Epidemiologia dei fattori di rischio modificabili per le malattie cardiovascolari tra i marittimi. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità e morbilità legate al lavoro dovute a malattie tra i marittimi a bordo delle navi. Contribuiscono in maniera significativa all’aggravamento delle malattie cardiovascolari fattori di rischio modificabili, quali ipertensione, diabete, sovrappeso o obesità, colesterolo e fumo di sigaretta. I marittimi imbarcati sono esposti ai fattori di rischio delle patologie cardiovascolari in maniera più rilevante rispetto alla popolazione generale. Questo perché il loro lavoro è sia fisicamente che psicologicamente stressante, lavorando lunghe ore e un breve tempo di sonno medio, tempo prolungato lontano dalla famiglia. È stato inoltre dimostrato che lo stress lavoro-correlato contribuisce in modo determinante ai fattori di rischio delle patologie cardiovascolari. Per mitigare i fattori di rischio delle patologie cardiovascolari, è importante comprendere la prevalenza dei fattori di rischio modificabili. L'analisi di tali fattori di rischio modificabili è rilevante per identificare i gruppi di soggetti ad alto rischio. Comprendere come il raggruppamento dei fattori di rischio di patologie cardiovascolari sia associato alle caratteristiche socio-demografiche e occupazionali può contribuire a sviluppare strategie efficaci di prevenzione e controllo delle patologie cardiovascolari.

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(Ruocco, Amenta)

 

Istituzione di un osservatorio epidemiologico di patologie e infortuni nella gente di mare

Istituzione di un osservatorio epidemiologico di patologie e infortuni nella gente di mare. I lavoratori a bordo delle navi hanno un tasso di mortalità, infortuni e malattie più elevato rispetto alle loro controparti a terra a causa delle loro condizioni di lavoro particolarmente rischiose. Le malattie professionali, inclusi i disturbi muscoloscheletrici (MSD), le malattie cardiovascolari (CVD), le malattie dell'apparato respiratorio, le patologie dermatologiche e gli infortuni sono le cause più comuni di morbilità a bordo delle navi tra i marittimi. Questi problemi di salute rappresentano le ragioni principali per la consultazione medica, il rimpatrio e la morte dei marittimi in mare. Diversi studi condotti a bordo delle navi hanno rivelato una serie di problemi nell'accesso ai dati e alle informazioni sanitarie dei marittimi in mare, che possono essere utilizzati per raccomandare strategie di prevenzione e fornire informazioni basate sull'evidenza ai responsabili delle politiche sanitarie marittime. Per affrontare efficacemente queste sfide, è stato istituito un osservatorio epidemiologico delle malattie professionali e degli infortuni per i marittimi. L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione tra il Ministero della Salute, l'Università di Camerino e il Centro Internazionale Radiomedico  (C.I.R.M.), che rappresenta il Telemedical Assistance Service (TMAS) italiano.

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(Ruocco, Amenta)